Allineamento delle competenze del Primo Soccorso Aziendale con BLSD: ecco cosa sapere per non rischiare
Sono praticamente in continua crescita le aziende con numerosi dipendenti in Italia, che possiedono il defibrillatore e – attraverso il corso di Primo Soccorso Aziendale – hanno al proprio interno dipendenti che sono in grado di mettere in pratica le manovre di rianimazione cardiopolmonare, che sono state insegnate nel Primo Soccorso Aziendale di tipo A, B e C. Questo si è reso necessario nel tempo, anche perchè oltre 70 lavoratori a settimana perdono la vita per arresto cardiaco nel luogo di lavoro (articolo Quotidianosanità) , e molto spesso perchè non vi sono interventi con DAE entro 3-4 minuti.
Non tutti però hanno adeguato la formazione BLS o BLSD (per chi ha fatto il corso con l’abilitazione all’uso del DAE) alla nuova normativa Covid-19 che il Ministero della Salute ha emanato a giugno del 2020.
Parliamo di modifiche sostanziali che possono essere acquisite da chiunque e che tutti dovrebbero aver messo in pratica. Da questo LINK (0021859-23/06/2020-DGPRE-MDS-P) è possibile scaricare il documento ufficiale del Ministero della Salute datato 23 giugno 2020.
Dopo aver letto il documento si evince dal titolo “Indicazioni emergenziali per il contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nelle operazioni di primo soccorso e per la formazione in sicurezza dei soccorritori -Aggiornamento“, che le modalità di formazione a disposizione dei lavoratori, sono cambiate e che devono essere aggiornate tempestivamente. Da questo punto però scaturiscono diverse domande:
- la vostra Azienda ha aggiornato in modo chiaro e certificato tutti i dipendenti alle nuove procedure BLSD-Covid-19 con tutte le modifiche di approccio per tutelare la salute dei lavoratori negli eventuali soccorsi interni?
- quali rischi si profilano senza una adeguata attività di aggiornamento comprovata?
- chi e con quali mezzi potrà aggiornare in tempi rapidi il personale addetto al primo soccorso aziendale?
QUALE RISPOSTA?
La risposta a queste domande non è banale, e necessita di un team preparato per affrontare il percorso.
Nella nostra attività di formazione all’interno di aziende con numerosi dipendenti, abbiamo messo in essere alcune attività che hanno affrontato e riallineato le competenze del Primo Soccorso Aziendale e BLSD.
IL PRIMO PUNTO
Il primo punto è fare un check di chi è stato formato al Primo Soccorso + BLS o BLSD e quando; infatti vi potrebbero esser persone formate un anno fa e il cui brevetto BLSD scade tra un anno e quello di Primo Soccorso Aziendale tra due. Sarà quindi necessario fare un aggiornamento dell’approccio all’infortunato e alle modalità di rianimazione e/o con l’uso del DAE.
In alcuni casi abbiamo realizzato dei video interni dedicati, dove veniva simulato l’approccio corretto e le modifiche ai protocolli BLS e BLSD ante-covid19. Questi video professionali sono poi stati inviati con un link a tutti i dipendenti, per eliminare il rischio che qualcuno potesse agire con protocolli non AGGIORNATI.
In diversi casi abbiamo anche usato piattaforme LMS certificate che al termine della visione dei video di aggiornamento e con test finali, rilasciavano un aggiornamento certificato alle nuove direttive.
IL SECONDO PUNTO
Il secondo passo è stato quello di formare al Primo Soccorso Aziendale + BLSD per certificare di nuovo chi era in scadenza ed ottimizzare i tempi, facendo rientrare nel tempo dedicato alla formazione anche il BLSD in aggiunta; questo per non dover poi ritornare con la perdita di un altra giornata di lavoro, a ripetere gran parte del massaggio cardiaco (presente nel corso di Primo Soccorso Aziendale) e senza ( in questo caso ) ricevere il certificato del 118 che autorizza anche l’uso del Dae in caso di bisogno.
A breve con l’avvento della Legge Mulè i corsi di Primo Soccorso Aziendale si potranno fare solo ed esclusivamente con l’abilitazione all’uso del defibrillatore, ed allora non sarà più possibile fare corsi con 1 docente e 12 discenti, ma varranno le leggi delle certificazioni BLSD accreditate al 118 di ogni regione, e governate dalla Conferenza permanente Stato-Regioni. Ultima considerazione riguarda il fatto che molti ignorano che il corso di Primo Soccorso Aziendale può essere erogato solo ed ESCLUSIVAMENTE da un MEDICO sempre presente in aula, e l’inosservanza di tale legge può generare problemi di tipo legale e penale.
In questo articolo un parere di un noto studio legale di Roma che approfondisce i rischi anche di questa inadempienza ed i suoi risvolti legali davvero importanti.
Ci auguriamo che sempre più aziende inseriscano il BLSD all’interno del Primo Soccorso Aziendale per aumentare la sicurezza nei luoghi di lavoro e proteggere davvero il valore della vita.
Medico Coordinatore attività di formazione BLSD del Ministero della Salute
Scientific Coordinator Pediatric Basic Life Support at UENPS – Union of European Neonatal & Perinatal Societies
Docente di Primo Soccorso Aziendale – BLSD presso il Master settore Sanità Pharma Biomed “24ORE Business School”
Faculty Rianimazione Cardiopolmonare con abilitazione all’uso del defibrillatore BLSD – PBLSD at “American Heart Association”
Coordinatore Commissione Emergenza e Formazione BLSD at OMCEO Ordine Medici ed Odontoiatri di Roma e Provincia
Accreditato presso il SistemaSanitario Regionale ARES – 118
SEDE LEGALE:
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