Ddl 1441: formazione e defibrillatori obbligatori se ne parla su RaiRadio3 Scienza con il Dott. Marco Squicciarini
Ascolta la puntata da questo LINK l’intervista andata in onda il giorno 3 giugno 2021 dal titolo: “Ddl 1441, formazione e defibrillatori obbligatori: Intervista su RaiRadio3 Scienza al Dott. Marco Squicciarini“. Se questo argomento interessa ecco di seguito descritti i punti che sono stati toccati nell’intervista con dati alla mano.
Finalmente in Italia è arrivata – dopo 2 anni di lunga attesa – la legge che permetterà di salvare più vite umane anche con l’uso del defibrillatore.
Vediamo quali sono i cambiamenti più rilevanti, partendo da una premessa sul tasso utilizzo dei defibrillatori.
Il tasso di utilizzo dei defibrillatori in Italia prima dell’arrivo dei mezzi di soccorso su soggetti colpiti da arresto cardiaco in ambiente extraospedaliero è molto basso (6,4 %), specialmente se confrontato con quello medio di altri Paesi europei (15-20 %).
Infatti non a caso il ddl 1441 introduce diverse misure importanti per rafforzare il primo soccorso in caso di arresto cardiaco: lo stanziamento in tema di defibrillatori.Tutto nasce dalla scarsa consapevolezza del problema e si sta cercando di dare un ruolo fondamentale del DAE che assicura la precocità del trattamento salvavita. Vediamo insieme le prime 4 cose da sapere:
- Il Dae è l’apparecchiatura che esonera l’operatore dall’onere della diagnosi.
- Rende possibile la defibrillazione da parte di personale non medico
- Permette una larga diffusione della possibilità di defibrillazione
- Consente percorsi formativi più brevi perché automatizza molte azioni salvavita
DIECI MILIONI DI EURO ALLE REGIONI
E’ previsto uno stanziamento di 10 milioni di euro per la diffusione nei prossimi cinque anni dei defibrillatori automatici esterni (DAE) in luoghi molto frequentati come:
- aeroporti,
- stazioni ferroviarie,
- porti,
- scuole
- università
- mezzi di trasporto (aerei, treni, navi), + mezzi Polizia
- ma anche….l’obbligo dell’introduzione a scuola dell’insegnamento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare
- l’obbligo per le società sportive professionistiche e dilettantistiche di dotarsi di DAE.
- la nuova legge prevede per esempio l’obbligo per il 118 di fornire ai cittadini le istruzioni telefoniche per riconoscere l’arresto cardiaco, per fare il massaggio cardiaco e per utilizzare il DAE e l’introduzione di applicazioni per la geolocalizzazione dei DAE. ( GOOD SAMARITAN LAW – NO LEGAL PROBLEM)
- la legge inoltre stabilisce che, in assenza di personale sanitario o di personale non sanitario, ma formato sul primo soccorso, anche i cittadini comuni che non hanno ricevuto una formazione specifica siano autorizzati a utilizzare i DAE. TCPR ( Telephone CPR, ovvero la guida da remoto di manovre ed uso del dae tramite 118)
Ma questo per quale motivo?
Su 400.000 arresti cardiaci registrati ogni anno in Europa si stima che solo nel:
> 58% dei casi chi assiste intervenga con le manovra salvavita (massaggio cardiaco, ventilazioni)
> 28% dei casi con il defibrillatore.
> percentuale di sopravvivenza è dell’8%.
Ecco il perché di questa legge..
E L’USO DEL DAE NEI BAMBINI ?
ATTENZIONE nel PEDIATRICO, ricordarsi sempre che:
1- non tutti i DAE sono dotati di dispositivi per scarica pediatrica
2- dobbiamo cercare 3 cose per il pediatrico: le piastre pediatriche, il selettore pediatrico o il riduttore di energia pediatrico
3- in assenza di questi supporti (speriamo sempre meno) di uno di questi 3 dispositivi pediatrici, è consentito l’uso
delle piastre per adulto, ma solo in questo caso e ovviamente sarebbe auspicabile sempre l’uso del DAE
4 – I defibrillatori migliori e più utili sono quelli che hanno una possibilità di utilizzo
combinato adulto/pediatrico
QUALI SONO LE PREROGATIVE DEI DAE EFFICIENTI DA TENERE IN CONTO PRIMA DELL’ACQUISTO?
- Il defibrillatore deve emettere, quando si preme il bottone, una forma d’onda bifasica ad alta efficacia, modulata in funzione dell’impedenza della persona soccorsa;
- Peso del dispositivo
- Dimensioni e ingombri
- Durata delle batterie
- Capacità di resistenza agli agenti esterni liquidi e/o solidi (indice IP)
- Gamme di impedenza gestibili
- Presenza di elettrodi e modalità pediatriche
- Precisione della scarica emessa ed incrementalità
OGNI QUANTO VA CAMBIATO UN DEFIBRILLATORE?
CAMBIO DAE OGNI 4-5 anni?
Bisogna sapere che ogni 5 anni le linee sulla guida sull’arresto cardiaco emanate da ILCOR, prevedono l’aggiunta di novità o di nuovi tracciamenti (come la segnalazione del corretto ritmo per effettuare la RCP manuale). Dunque un defibrillatore non è un dispositivo take away da dimenticare in un angolo, ma va valutato sia il costo iniziale che il costo di gestione nel tempo. Infatti molto spesso possono anche cambiare gli algoritmi di scarica e quindi il DAE deve essere aggiornato o sostituito.
CONVIENE ACQUISTARE O NOLEGGIARE UN DAE?
NOLEGGIO AED quali Vantaggi ?
- con il noleggio non si deve pensare al cambio batteria, in quanto la sostituzione in automatico avviene da parte del gestore
- non si deve pensare al cambio piastre sostituzione in automatico da parte del gestore
- furto ed incendio sono inclusi inclusi
- molto spesso nel noleggio si può inserire il controllo da remoto di geolocalizzazione e status monitor
tutto questo incide anche su:
- Il costo degli elettrodi sostituibili: mediamente una coppia di elettrodi per adulti costano dai 45 ai 120 euro, gli elettrodi pediatrici invece – quando richiesti – costano fra i 50 e i 200 euro;
- Le batterie sostitutive vanno a incidere sul costo del defibrillatore ogni “tot anni”, ma costano dai 50 euro ai 450 euro
- Infine gli aggiornamenti software: ci sono produttori che fanno questa pratica gratuitamente, produttori che grazie alla connessione wi-fi lo fanno automaticamente, ma ci sono anche defibrillatori che per l’aggiornamento software richiedono un esborso di 200 euro.
Arresto cardiaco, casi in aumento durante la pandemia da Covid-19:
Le cause da associare all’incremento degli arresti cardiaci sono da imputare soprattutto a:
- le persone hanno reticenza a recarsi al pronto soccorso ai primi segni di malessere, per paura di esporsi al virus
- le tempistiche di intervento dei mezzi di soccorso sono aumentati, a causa dei casi Covid-19 da trattare. Il trattamento dei casi Covid-19 richiede procedure (vestizione, svestizione, sanificazione) che aumentano notevolmente i tempi di nuova disponibilità di mezzo e team.
- i corsi di primo soccorso e impiego del defibrillatore, sono stati sospesi a lungo da parte degli enti di formazione, per disposizioni ministeriali, per ridurre la possibilità di accrescere il numero dei contagi con manovre che prevedono uno stretto contatto. E’ stata necessaria una circolare del Ministero Della Salute che indicasse la necessità di riprendere la formazione (I corsi di formazione per il primo soccorso BLSD sono pertanto assimilabili a quelli consentiti dal DPCM 3 dicembre 2020, art. 1, comma 10, lettera s)
- le persone formate per il soccorso hanno visto una riduzione del loro tempo di operatività, anche a causa della loro positività in prima persona (vista la grande esposizione).
COSA è CAMBIATO nel mondo della formazione BLSD nel periodo COVID-19?
- approccio diverso del laico nel soccorso extraospedaliero ( es: lo stato di coscienza si verifica toccando bacino o gamba non più vicino al collo)
- non si fa più il G.A.S.- “Guardo Ascolto Sento” vicino al volto dell’infortunato ma MO.TO.RE. ( MOvimenti-TOsse REspiro)
- non sono più previste le ventilazioni solo con l’eccezione del soccorso in ambito pediatrico
- only CPR: negli SUA da molti anni nel personale non sanitario è previsto solo compressioni e chiamata 112
- DAE precoce: usare il defibrillatore nei primi 2-3 minuti è risolutivo. I ritmi non compatibili durano pochi minuti e se finiscono…
- chiamata 118/112 x guida da parte infermiere o medico al soccorritore occasionale
- nei corsi pratici BLSD, grazie alla possibilità della FAD, la parte online prima della parte pratica rende più breve il corso
- fp2 + schermi facciali + gel+ aria+spazi grandi sono le grandi rivoluzioni anti COVID-19
- il Ministero della Salute ha da subito sbloccato solo corsi BLSD Primo Soccorso Aziendale e quelli ai sanitari
COSA AUMENTA LA SICUREZZA NELLA GIORNATA DI FORMAZIONE BLSD IN PRESENZA ELIMINANDO I RISCHI DI CONTAGIO?
Ecco cosa è stato introdotto di nuovo:
- obbligo di intervista pre-corso con moduli sullo stato della salute (da conservare per 15 giorni)
- presenza ai corsi del Covid-Manager per verifica distanze, uso gel e comportamento per il rispetto procedure e distanze
- compilazione form dati per il tracciamento (da conservare per 15 giorni)
- presenza segnaletica ed avvisi regole movimentazione e distanziamento (presa visione ed accettazione)
- erogazione dei corsi in aule più ampie con grandi finestre dove possibile ed aereazione
- rilevazione temperatura all’ingresso obbligatoria
- gel disinfettante accanto ad ogni manichino e nella sala
- mascherina FP2 obbligatoria per tutti con cambio ogni 4 ore
- utilizzo schermo facciale + Fp2 nei training in team BLSD a 2 soccorritori
- due metri di distanza tra i manichini durante attività di RCP e training
- la prima scelta è stata 1:1, ovvero quando possibile 1 manichino per ogni discente o aumentare comunque il numero dei manichini (addio al vecchio 6:1)
- pause ogni 60 minuti per ricambio aria dove possibile
- abolizione pausa caffè/sigaretta in gruppo con assembramento (ATTENZIONE alla macchinetta del caffè ed alla zona fumatori)
ALLORA DA DOVE VENGONO I PERICOLI IN ORDINE DI PERICOLOSITA’ DURANTE UN Corso Blsd?
- assenza di intervista pre-corso e rilevo temperatura pre-ingresso
- assembramenti nelle pause (caffè e sigarette)
- corsi con pochi manichini e molti discenti
- pochi istruttori in sala che monitorano
- assenza presidi con ricambi (Fp2 e schermi facciali)
- assenza di covid-manager
QUALI SEMPLICI REGOLE SONO STATE APPLICATE DALLE REGIONI ULTIMAMENTE?
- alcune regioni come la Lombardia e l’Emilia Romagna hanno portato il rapporto a 4:1 discenti/ istruttore riducendo i gruppi di studenti
- alcune regioni sono entrate anche nel merito dei metri quadrati della stanza, aumentando la sicurezza
- successivamente al corso,invito a contattare il CDF in caso di febbre, contatti con persone positive nei 4 giorni precedenti di cui non si aveva contezza prima del corso : importanza tracciamento è fondamentale in caso di un positivo post-corso
- è stat consigliato l’ingresso in aula solo pochi minuti prima dell’inizio del corso, ed attesa fuori i locali prima dell’ ingresso
CHE DIFFERENZA C’E’ TRA UN DAE GEOLOCALIZZATO o GEOREFERENZIATO ?
Georeferenziato: avvenuta comunicazione a qualcuno di dove sta il DAE, previa comunicazione anche in un software. Ma se si sposta non lo Sto arrivando! nessuno ed il Dae non è connesso
Geolocalizzato: il DAE è connesso con la SIM alla Centrale propria, ed ogni spostamento è visualizzabile con una APP o con un Sito internet dedicato.Oltre a questo si potrà avere info sullo stato della batteria, e delle piastre in tempo reale ed essere avvisati se ci sono guasti.
Infatti i dae devono essere collegati al sistema di monitoraggio remoto della CO piu+ vicina e segnalare malfunzionamenti
Quindi le centrali del 118 devono essere messe in condizione di verificare lo stato del DAE e della scadenza dei consumabili: in 2 modi:
- con un software che monitora direttamente dal DAE teleconnesso
- o con una teca con la connettività interna a supporto del dae senza questa possibilità
ESISTE UNA NUOVA LETTURA PER COINVOLGERE TUTTI I CITTADINI A TUTTI I LIVELLI?
La legge prevede che tutti i 112 devono essere formati a guidare i soccorritori, fornire assistenza al massaggio cardiaco e possibilimente reperibilità per sapere dove è un DAE.Quindi diventa importante comuncare al 118 dove si posiziona il DAE.
Da questo LINK si può scaricare l’ultima versione del D.d.l. 1441.
Medico Coordinatore attività di formazione BLSD del Ministero della Salute
Scientific Coordinator Pediatric Basic Life Support at UENPS – Union of European Neonatal & Perinatal Societies
Docente di Primo Soccorso Aziendale – BLSD presso il Master settore Sanità Pharma Biomed “24ORE Business School”
Faculty Rianimazione Cardiopolmonare con abilitazione all’uso del defibrillatore BLSD – PBLSD at “American Heart Association”
Coordinatore Commissione Emergenza e Formazione BLSD at OMCEO Ordine Medici ed Odontoiatri di Roma e Provincia
Accreditato presso il SistemaSanitario Regionale ARES – 118
SEDE LEGALE:
Via Emilia, 47 – 00187 Roma
St: 06.420.16.852
Cell: 335.662.0.668
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https://www.raiplayradio.it/audio/2021/05/Una-legge-salvavita-932d6587-1ff1-477b-ab16-78cad3571a06.html?wt_mc=2.www.wzp.raiplayradio_ContentItem-932d6587-1ff1-477b-ab16-78cad3571a06.&wt