Nuove frontiere della Cardioprotezione e Primo Soccorso Aziendale per grandi aziende con la gestione “tutto incluso”.
Scarica da questo LINK (Brochure PSA-2021) la nuova Brochure del PRIMO SOCCORSO AZIENDALE in presenza ed in FAD on LINE su piattaforma LMS o in presenza con i nostri MEDICI accreditati al 118.
Nei diversi anni di esperienza in cui la nostra rete nazionale “Squicciarini Rescue s.r.l.” ha avviato contratti di formazione del personale inerente il BLSD e Primo Soccorso Aziendale con grandi Organizzazioni e Multinazionali, abbiamo potuto constatare come spesso si possano incrociare diversi “attori non connessi” tra loro (con dispendio di risorse, fondi, uomini ed energie) per un progetto che dovrebbe essere gestito con una unica regia e… fortemente ergonomico con coordinatore unico per la maggiore tutela aziendale e sicurezza.
Normalmente esiste un fornitore che eroga i corsi di Primo Soccorso Aziendale ai dipendenti e si occupa anche dei retraining dopo 3 anni, poi è presente un altro fornitore che eroga i corsi BLSD per abilitare all’uso del defibrillatore i dipendenti RSPP e gli addetti al Primo soccorso in genere, e che si occupa anche della gestione dei rinnovi e delle scadenze dei certificati dopo 24 mesi; abbiamo poi un terzo fornitore di defibrillatori, che si occupa di fornire i defibrillatori, sostituire la batteria prima della data di scadenza e le piastre adesive dell’AED.
Sarà poi in carico agli addetti dell’Azienda, il compito di dover verificare il normale funzionamento, e non il venditore del bene.
Questi vari soggetti di solito sono diversi e non dialogano fra di loro, e l’Azienda deve parlare con tutti i fornitori, creare un registro delle scadenze, nominare un responsabile che appunta lo stato delle scadenze e dello stato dei defibrillatori (report giornaliero-settimanale-mensile) e del loro funzionamento.
Questo ultimo non è un fatto banale, infatti i defibrillatori non “telecollegati”, devono essere monitorati costantemente sulla loro capacità operativa e su eventuali malfunzionamenti, pena incidenti gravi e problematiche legali in caso di negligenza.
Non è raro non trovare il registro dei controlli e verifiche addirittura con cadenza settimanale, quindi non in grado di avvisare prontamente il “fuori uso” di un determinato defibrillatore, che in caso di necessità…non sarebbe utilizzabile.
Come armonizzare tutto questo?
Come poter ridurre l’impegno in termini economici di tempo e responsabilità all’interno dell’azienda?
LA NOSTRA SOLUZIONE:
La soluzione che abbiamo adottato in alcuni casi è la seguente: diventare un riferimento UNICO, qualificato e con QUALITA’ costante su tutto il territorio nazionale, proponendo un progetto “ALL IN ONE”.
Cosa è un progetto “ALL IN ONE” e cosa include?
Quali vantaggi reali fornisce all’Azienda?
Questo progetto prevede le seguenti soluzioni: affidare ad un unico soggetto la gestione dei corsi di Primo Soccorso Aziendale con BLSD incluso (con evidente riduzione delle giornate di formazione avendo un corso BLSD all’interno del Primo Soccorso) ed il posizionamento di defibrillatori telecontrollati. Inoltre a seconda dei casi con aggiunta di un massaggiatore cardiaco automatico esterno, raccomandato anche dalle Linee Guida anti Covid-19, per ridurre il contatto (punto 3) con altre persone durante il soccorso e le manovre di rianimazione.
Tutto questo è possibile anche con opzione noleggio, perché in questo modo l’Azienda non deve più avere persone dedicate a “raccordare” queste informazioni e ad attivare fornitori diversi che non parlano tra di loro, unificando i corsi di Primo Soccorso con quelli di BLSd; dove necessario i defibrillatori telecontrollati infatti possono:
- monitorare costantemente lo stato della batteria e delle piastre, ed avvisare in caso di anomalie
- essere sempre geolocalizzati e rintracciabili
- essere connessi con una rete WI-FI e con anche una SIM che garantisce la comunicazione in caso di “caduta” della rete WI-FI
- comunicare in tempo reale via email eventuali guasti o malfunzionamenti anche parziali anche con problemi di comunicazione
- redigere un registro elettronico dei monitoraggi giornaliero, settimanale, mensile, annuale…sempre disponibile e archiviato in rete
- avvisare le email in indirizzo se viene utilizzato/spostato il DAE e dove si trova
- chiamare in autonomia il 118/112 inviando l’elettrocardiogramma in tempo reale abbassando i tempi di invio informazioni sull’eventuale arresto cardiaco e confermare da subito il reale CODICE ROSSO in cui il malcapitato si trova
- avere la possibilità di vedere “online” su una pagina riservata il posizionamento e lo stato di tutti gli AED
- avere una reale programmazione della sostituzione delle piastre e delle batterie
In alcuni casi abbiamo anche aggiunto massaggiatori cardiaci esterni come il LUCAS3 (Chest Compression System), che possono essere utilizzati da personale addestrato anche non sanitario, migliorando la qualità del massaggio cardiaco, riducendo così anche gli errori, e – come anche indicato nelle nuove linee guida ad interim Covid-19- mantenere le distanze dei soccorritori in quanto un unico soccorritore sarà in grado di gestirlo ed erogare la scarica dal defibrillatore se richiesta.
Tutte queste operazioni possono essere anche inserite in un unico contratto che include quindi sia la formazione che la fornitura in ” COMODATO d’USO ” di tutti i defibrillatori per chi non desiderasse acquistarli; questo significa che non ci si dovrà più occupare della sostituzione alla scadenza di piastre, batterie, verifica dello stato dei DAE (che viene effettuato in remoto) e – molto importante- dello smaltimento di batterie al litio esauste e piastre AED.
In alcuni contratti abbiamo previsto anche la sostituzione dei defibrillatori con modelli più innovativi che lavorano a oltre 100 Ohm, e quindi in grado di riconoscere un adulto altro 2 metri dal peso di 110kg, da una signorina di 45 kg, e quindi permettere al defibrillatore di poter dosare la scarica variabile (e non scarica fissa per tutti indistintamente).
Questo tipo di possibilità lo possiedono solo i defibrillatori di nuova generazione che sono bifasici (e spesso con associata tecnologia radiocontrollata inclusa); frequentemente si pensa che una volta acquistato il defibrillatore sia per sempre, invece la tecnologia va avanti e con essa si migliora la sicurezza delle persone che vivono o lavorano in un luogo di lavoro protetto da un defibrillatore e da chi possiede il certificato attestante la capacità di usarlo.
Conclusioni
un riferimento unico che con un contratto che include la formazione del Primo Soccorso, il Blsd e la gestione di defibrillatori e la garanzia della loro funzionalità e connessione al 118, tramite un unico riferimento anche in grado di erogare formazione con qualità costante in ogni regione, è una valida soluzione non solo per diminuire il “rischio” ma per ergonomizzare tempi, risorse e uomini addetti alla sicurezza.
Per maggiori informazioni:
Medico Coordinatore attività di formazione BLSD del Ministero della Salute
Scientific Coordinator Pediatric Basic Life Support at UENPS – Union of European Neonatal & Perinatal Societies
Faculty Rianimazione Cardiopolmonare con abilitazione all’uso del defibrillatore BLSD – PBLSD at “American Heart Association”
Coordinatore Commissione Emergenza e Formazione BLSD at OMCEO Ordine Medici ed Odontoiatri di Roma e Provincia
Accreditato presso il SistemaSanitario Regionale ARES – 118
SEDE LEGALE:
Via Emilia, 47 – 00187 Roma
St: 06.420.16.852
Cell: 335.662.0.668
SEDE CORSI :
Hotel Savoy
Via Ludovisi,15 00187 Roma
email: info@squicciarinirescue.org
website: https://www.squicciarinirescue.org
PEC: info@pec.squicciarinirescue.org